25 novembre 2015 – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Una foto in ‘vetrina’ contro la violenza sulle donne
special testimonial Enrique Balbontin e Simonetta Guarino
Farsi fotografare ‘in vetrina’ in negozio con un cartello: “Cambio vita. Fuori la violenza da casa mia”. Interior Designer su strada lancia una campagna live il 25 novembre per dire no alla violenza sulle donne, con aperitivo fund raising per la nascita dell’Associazione Linea Rosa Genova
“Cambio stanza”, il primo studio di arredatore di interni che a Genova ha sede in un vero e proprio ‘negozio’ (www.marabernardi.com), organizza in collaborazione con l’Associazione Linea Rosa Genova una campagna “live” per sensibilizzare sul tema del maltrattamento femminile, nell’ambito della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.
Mercoledì 25 novembre 2015, dalle ore 18 in poi, nello studio-negozio di “Cambio stanza”, in via Vico del Fieno 34/36R, verrà allestito un set fotografico visibile dalla strada in cui chiunque potrà entrare e farsi fotografare con un cartello in mano che lancia un appello al cambiamento: “CAMBIO VITA. FUORI LA VIOLENZA DA CASA MIA”.
Ciascun partecipante diventerà quindi “testimonial” diretto della campagna contro il maltrattamento femminile, mettendoci “la faccia”. Gli scatti fotografici della campagna, ripresi con una Polaroid, saranno stampati in tempo reale e appesi sulla vetrina del negozio, a formare una grande “installazione multi testimonial” contro la cultura della violenza di genere.
<<La campagna lancia un messaggio di denuncia ma in chiave “positiva”, con la dichiarazione di un cambiamento possibile –spiega Mara Bernardi, Interior Designer di “Cambio Stanza”, ideatrice dell’evento-, prospettando già una via di “uscita” dalla violenza: decidendo di dirle di “no”. Le donne vittime di violenza spesso non immaginano di uscire alla propria condizione, per paura ma anche per mancanza di stima in se stesse. Tutti i testimonial “comuni” che parteciperanno daranno forza personale al messaggio: tutti noi siamo quella “donna vittima di violenza”, che decide di dire “Cambio vita”>>.
TESTIMONIAL ENRIQUE BALBONTIN E SIMONETTA GUARINO:
Oltre ai testimonial “comuni” (chiunque voglia farsi fotografare), interverranno all’evento come testimonial speciali i comici genovesi di Zelig Enrique Balbontin, celebre protagonista delle gag “torta di riso… finita!” e Simonetta Guarino, che con il suo personaggio di punta, la casalinga Gaia, ha raccontato con ironia anche il tema della moglie presa a botte dal marito. Balbontin e Guarino si faranno fotografare in diretta e improvviseranno uno sketch di coppia in mezzo alla gente.
Ha aderito come testimonial alla campagna anche la comica Lisa Galantini, che non potrà essere presente all’evento perché in tournée ma ha inviato uno scatto fotografico con il cartello CAMBIO VITA. FUORI LA VIOLENZA DA CASA MIA, che verrà appeso in vetrina il giorno dell’evento.
APERITIVO DI FUND RAISING ISPIRATO AL “COLORE ROSSO”, SIMBOLO DELLA GIORNATA
Durante l’evento si potrà partecipare a un aperitivo realizzato grazie al contributo di alcuni sponsor, all’insegna di food & beverage colorati di “rosso”: il colore simbolo della Giornata contro la violenza di genere.
La quota di partecipazione all’aperitivo è di 10 euro e comprende: un cup cake salato di Yummy Cake Shop e tre giri di degustazione a scelta tra vino rosso Merlot e Dolcetto della Cantina Rosso Rubino e l’aperitivo naturale Festivo Portofino di Niasca Portofino.
NASCE L’ASSOCIAZIONE LINEA ROSA GENOVA: A LORO IL RICAVATO DELL’EVENTO
Il ricavato dell’aperitivo sarà devoluto all’Associazione Linea Rosa Genova, Onlus appena fondata che si presenta al pubblico proprio in occasione della Giornata e che si occuperà di dare sostegno diretto a donne, bambini e anziani vittime di violenza. Fondatrici dell’Associazione sono due donne avvocato genovesi, Lavinia Botto, Presidente, e Benedetta Staricco, Vicepresidente.
“Il progetto dell’associazione si fonda sull’autodeterminazione e sulla relazione tra donne –dichiara Benedetta Staricco-, al fine di rimuovere ogni forma di violenza, fisica, psichica, sessuale o economica praticata nei confronti delle donne e di tutti i soggetti appartenenti alle fasce deboli.”